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martedì 22 settembre 2015

Olio extravergine d'oliva biologico Sicilia

extravergine d'oliva biologico Sicilia


Tra le più rappresentate del nostro uliveto sono le piante della cultivar Nocellara del Belice, della Carolea e della Biancolilla, tutte particolarmente apprezzate dagli esperti del settore.
Le olive biologiche sono raccolte a mano aspettando il giusto grado di maturazione. Subiscono una pressatura soffice e a freddo, rigorosamente nella stessa giornata in cui sono state raccolte, così da ottenerne il miglior olio extravergine d'oliva biologico: più che un condimento da tavola, un alimento prezioso, un piccolo miracolo di Madre Natura ricco di profumi e di qualità nutritive.
Queste qualità sono apprezzate dai nostri consumatori e premiate dagli esperti del settore.

Nel nostro uliveto pratichiamo solo le tecniche dell'agricoltura biologica perché crediamo che questo sia l'unico modo per restituire all'olio extravergine la dignità che merita e al consumatore la qualità che cerca.

L'olio extravergine d'oliva è uno dei prodotti più affascinanti della Dieta Mediterranea.
A chi lo consuma dona forza ed energia, ma per produrlonon è la forza la prima delle risorse necessarie. Ci vogliono invece gentilezza, esperienza, dedizione e intelligenza.

Quando diciamo ai nostri clienti che "l'olio extravergine d'oliva è un alimento delicato", non facciamo riferimento soltanto al suo gusto armonioso e al suo bouquet fruttato che ingentiliscono ogni piatto. L'olio extravergine d'oliva è un alimento delicato nel senso che la sua pregiata composizione e le suepreziose caratteristiche nutrizionali sono sensibili a diversi fattori ambientali e rischiano di essere compromessi dall'esposizione alla luce, al calore, a particelle metalliche o a contaminazione microbica.

Per maggiori informazioni non esitate a contattarci

giovedì 22 marzo 2012

Ceramiche di Sciacca


La ceramica di Sciacca, che costituisce un importante 
elemento di attrazione per tutti coloro i quali desiderano 
possedere almeno un oggetto della vasta e pregevole 
produzione ceramica saccense, che vanta, inoltre, origini antichissime.

Recenti scavi hanno permesso di ritrovare resti di 
antichi forni utilizzati per la cottura della ceramica 
risalenti alla II metà del trecento…
Inoltre, in alcuni documenti risalenti agli ultimi decenni 
del duecento, sono attestati i pagamenti di dazi su vari 
manufatti ceramici dell'epoca….

La produzione della ceramica conosce un notevole 
sviluppo con il progressivo diffondersi a Sciacca 
delle farmacie, o "speziarie", che erano fiorite numerose 
in relazione ad una usanza medievale che imponeva ai 
cittadini di curare, oltre che di ospitare,
 i pellegrini che si recavano nella loro città.

Presso le farmacie i contenitori delle erbe medicinali, 
che erano costituiti da vasi in ceramica a forma 
prevalentemente di cilindri o di boccioni ovoidali, 
venivano esposti in bella vista negli scaffali e 
presentavano ricche decorazioni, felicemente espresse
con i colori accesi del giallo, del verde e del blu intenso.


Tra la II metà del '400 e del '600 la ceramica di Sciacca 
era già nota in tutta la Sicilia e si commissionavano, 
ai ceramisti saccensi, vaste produzioni di maioliche 
destinate ad ornare palazzi e chiese di numerose città…

Molti sono i nomi giunti fino a noi dei maestri cui spetta 
il merito di aver saputo elevare a dignità d'arte la ceramica di 
Sciacca; fra questi spiccano i nomi di Nicola Lo Sciuto,
 i fratelli Lo Piparo e Lo Boj, il maestro Scoma e 
Giuseppe Bonachia, detto Maxierato; quest'ultimo, 
è particolarmente noto per l'aver realizzato prevalentemente
 quel genere ceramico tipico di Sciacca chiamato 
"quadro maiolicato" raffigurante solitamente soggetti religiosi
 tratti dai racconti del vecchio e del nuovo testamento.

Oggi, i ceramisti saccensi tengono a perpetuare nelle 
loro produzioni in ceramica i caratteri principali 
dell'artigianato tradizionale; continuano infatti a prevalere 
i colori accesi nelle sfumature del giallo, del verde e 
del blu cobalto oltre che le originali caratteristiche 
dell'impasto e le tradizionali tecniche di produzione, 
che talvolta è possibile ammirare direttamente presso i 
 laboratori annessi ai tanti negozi che colorano le vie di Sciacca.
Per avere delle informazioni più dettagliate visitate il link sottoistante...
 http://www.facebook.com/SaporiDellaSicilia
http://saporidellasicilia.blogspot.it
http://www.blogger.com/profile/06244505498907351022

mercoledì 21 marzo 2012

Ceramiche di sciacca

Oggi, Sciacca non è solo mare, terme e beni culturali, ma, anche artigianato.
L’artigianato Saccense trova la sua 
espressione nella ceramica maiolicata; 

Si racconta che nel 1282 le fornaci producevano
 dei manufatti invetriati e le ceramiche ritrovate
 a Gela e ad Agrigento nei palazzi nobiliari 
del XVI al XVIII secolo provengono dai laboratori Saccensi.

Dopo questa data, la produzione della 
ceramica a subìto una lunga pausa, e grazie
 all’istituzione della Scuola d’Arte "Giuseppe Bonachia" 
di Sciacca, così chiamata in memoria del grande 
maestro Saccense maiolicaro Giuseppe Bonachia, 
l’attività riprese brillantemente negli anni 40.
  L’origine della ceramica a Sciacca risale all’ VIII - VI 
millennio a.C. e rispetta ancora oggi le forme
 e i colori dell’antica tradizione. 
Gli artigiani ceramisti Saccensi hanno una 
sapiente maestria nella creazione dei singoli 
oggetti e per loro lavorare questa materia 
prima è davvero un’arte autentica.


A Sciacca esistono una cinquantina di 
botteghe artigiane che propongono numerose 
maioliche, come: vasellame da tavola, pupi, 
ceramiche d’arredamento, mattonelle votive, 
piatti, vasi e boccioni decorati con colori blu, 
verde ramina, giallo paglia, arancione e turchese 
che erano e sono rimasti cari ai maiolicari Saccensi.


Negli ultimi anni, grazie a una politica 
Comunale e Regionale favorevole, l'associazione
 ceramisti Saccensi ha saputo creare intorno 
alla ceramica un vasto interesse di pubblico per
 questo peculiare prodotto, ottenendo non solo
 riconoscimenti per il pregio della maiolica, 
ma ha saputo altresì  creare le condizioni di
 mercato per un export su tutto il territorio nazionale. 

Ceramiche Sclafani
Eugenio Sclafani via F.Incisa, 46
Giuseppe Sclafani Vicolo S.Lorenzo 2
(c/so Vittorio Emanuele)
Per info e Vendite on line:
   tel. 0925/26656