L’artigianato Saccense trova la sua
espressione nella ceramica maiolicata;
espressione nella ceramica maiolicata;
Si racconta che nel 1282 le fornaci producevano
dei manufatti invetriati e le ceramiche ritrovate
a Gela e ad Agrigento nei palazzi nobiliari
del XVI al XVIII secolo provengono dai laboratori Saccensi.
dei manufatti invetriati e le ceramiche ritrovate
a Gela e ad Agrigento nei palazzi nobiliari
del XVI al XVIII secolo provengono dai laboratori Saccensi.
Dopo questa data, la produzione della
ceramica a subìto una lunga pausa, e grazie
all’istituzione della Scuola d’Arte "Giuseppe Bonachia"
di Sciacca, così chiamata in memoria del grande
maestro Saccense maiolicaro Giuseppe Bonachia,
l’attività riprese brillantemente negli anni 40.
ceramica a subìto una lunga pausa, e grazie
all’istituzione della Scuola d’Arte "Giuseppe Bonachia"
di Sciacca, così chiamata in memoria del grande
maestro Saccense maiolicaro Giuseppe Bonachia,
l’attività riprese brillantemente negli anni 40.
L’origine della ceramica a Sciacca risale all’ VIII - VI
A Sciacca esistono una cinquantina di
botteghe artigiane che propongono
numerose
maioliche, come: vasellame da tavola, pupi,
ceramiche
d’arredamento, mattonelle votive,
piatti, vasi e boccioni decorati con
colori blu,
verde ramina, giallo paglia, arancione e turchese
che erano e
sono rimasti cari ai maiolicari Saccensi.
Negli ultimi anni, grazie a una politica
Comunale e Regionale favorevole,
l'associazione
ceramisti Saccensi ha saputo creare intorno
alla ceramica un
vasto interesse di pubblico per
questo peculiare prodotto, ottenendo non
solo
riconoscimenti per il pregio della maiolica,
ma ha saputo altresì
creare le condizioni di
mercato per un export su tutto il territorio
nazionale.
Ceramiche Sclafani
Eugenio Sclafani via F.Incisa, 46
Giuseppe Sclafani Vicolo S.Lorenzo 2
(c/so Vittorio Emanuele)
Per info e Vendite on line:
tel. 0925/26656
email: ceramichesclafani@hotmail.it
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